LA CLASSIFICAZIONE DELLE GALASSIE

( fonte principale: Karttunen et. al. Fundamental Astronomy - Springer)

Un modo semplice per classificare le galassie è in base alla forma con cui vengono osservate. Questo metodo può essere semplice ma è, a volte, soggettivo e inoltre privilegia le galassie che sono grandi e luminose e facili da osservare. Nella figura a destra sono riportate magnitudini assolute di alcune galassie osservate in funzione del diametro. Dal grafico si evince che più sono grandi le galassie e più sono luminose. Ma se esistono galassie molto grandi e poco luminose (piccola brillanza superficiale) non possono essere osservate perchè scompaiono nello sfondo del cielo. D'altro canto se il raggio è troppo piccolo possono essere confuse con le stelle e non essere distinte.
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Il primo tentativo di classificare le galassie fu fatto da E. Hubble nel 1926 secondo quella che è chiamata sequenza di Hubble.

Nella sequenza le galassie sono divise in tre tipi fondamentali: galassie ellittiche, galassie a lenticolari e galassie a spirali. A loro volta le galassie a spirali sono divise in due sequenze: galassie a spirali normali (o solo galassie a spirali) e galassie a spirali barrate. Infine Hubble incluse una classe separata detta di galassie irregolari.

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Galassie ellittiche. Le galassie ellittiche appaiono nel cielo come una concentrazione ellittica di stelle con una densità stellare che decresce in modo uniforme proseguendo verso l'esterno. Solitamente non vi è evidenza di materiale interstellare (bande oscure dovute a polveri o stelle di nuova formazione molto luminose). All'interno della classificazione le ellittiche sono divise nei tipi E0, E1, .... , E7 in base solo alla loro forma.

In pratica se a e b sono i semiassi maggiore e minore della galassia allora il numero n del tipo En è dato dalla formula:

n = 10 ( 1 b a )

Per esempio la galassia E0 è osservata con una forma circolare (a=b). Chiaramente queste sono forme di galassie proiettate su un piano (lo sfondo del cielo): una galassia E0 potrebbe anche essere di forma sferica o potrebbe anche essere un disco visto normalmente al suo piano.

Una aggiunta successiva di Hubble sono le galassie ellittiche giganti chiamate di tipo cD. Si trovano solitamente al centro degli ammassi di galassie. Consistono di un parte centrale circondata da un alone di stelle deboli (esempio: M86).

Galassie lenticolari. Nella sequenza di Hubble sono le galassie S0 e sono poste tra le galassie ellittiche e quelle a spirali. Come le ellittiche contengono poco materiale interstellare e non mostrano segni di struttura a spirale.

Tuttavia la loro forma si differenza dal quella ellittica perchè appaiono come un disco piatto o come una lenticchia (esempio: M104, la galassia a "Sombrero").

Galassie a spirale. La principale caratteristica delle galassie a spirale sono proprio le spirali più o meno definite. Sono costituite da un nucleo di forma simile alle galassie ellittiche e un disco stellare in modo simile alle galassie lenticolari. In più vi è un sottile ed esteso disco di materiale interstellare, che contiene anche stelle di nuova formazione, che forma i bracci della spirale (esempio: M31, Andromeda è una galassia regolare Sb ).

Come detto vi sono due sequenze di galassie a spirali, le normali Sa, Sb, Sc, .... e le barrate SBa, SBb, SBc, .... Nelle spirali barrate l'insieme delle spirali termina su una barra centrale, mentre nelle spirali normali l'insieme delle spirali finisce su un anello interno o convergono direttamente al centro. L'individuazione del tipo di una certa galassia a spirale nelle due sequenze è fatta sulla base di tre criteri d'ordine: il tipo successivo ha il nucleo più piccolo, ha i bracci delle spirali più stretti, ha le spirali più aperte.

La nostra galassia, la Via Lattea, è stata catalogata come di tipo SABbc (intermedia tra barrata e normale e anche intermedia tra Sb e Sc).

La classificazione di Hubble tiene conto delle galassie più luminose e che hanno una forma classificabile. In un gruppo a parte sono poste le galassie irregolari che sono divise in due gruppi di galassie: le Irregolari I e le Irregolari II. Le galassie irregolari I formano una continuazione della sequenza di Hubble più avanti delle galassie Sd (quindi hanno una spirale molto aperta). Sono galassie ricche di stelle giovani e gas interstellare.

Le galassie Irregolari di tipo II sono piccole galassie, a volte di forma vagamente ellittiche, molto ricche di mezzo interstellare (M82, galassia Irregolare II)

Sono state anche scoperte piccole galassie che non rientrano nella classificazione di Hubble simili alle ellittiche ma con molte meno stelle. Sono le galassie sferoidali nane. Infine esistono galassie, dette galassie compatte blu, da cui la luce arriva da una piccola regione molto luminosa densa di stelle giovani.