( fonte principale: Karttunen et. al. Fundamental Astronomy - Springer)
Le prime molecole interstellari sono state scoperte nel 1937-38 quando vengono scoperte delle linee di assorbimento molecolare negli spettri di alcune stelle. Sono state rivelate tre semplici molecole biatomiche: il gruppo metilidene CH, il suo ione positivo CH+, e il gruppo cianogeno CN. Qualche altra molecola è stata scoperta con lo stesso metodo nell'ultravioletto. Scuccessivamente è stata scoperta la molecola dell'idrogeno gassoso H2 e il monossido di carbonio CO mediante osservazioni radio ma anche nell'ultravioletto. Si è scoperto che l'idrogeno molocolare è la molecola interstellare più abbondante seguita dal monossido di carbonio. | ||||||
L'IDROGENO
MOLECOLARE. La rilevazione e lo studio dell'idrogeno
molecolare è stato uno dei maggiori risultati dell'astronomia UV.
L'idrogeno molecolare ha una banda di assorbimento intensa a 105 nm. Le
osservazioni mostrano che una significativa frazione dell'idrogeno
interstellare è molecolare e che questa frazione cresce molto in nebule
dense con alti valori di estinzione. Nelle nebule con estinzione
visuale superiore a una magnitudine l'idrogeno è principalmente
molecolare. Le osservazioni indicano che il gas e le polveri sono mescolati omogeneamente. La quantità di polveri che fa salire di uno la magnitudine di estinzione visuale corrisponde a 1.9·1021 atomi di idrogeno. SPETTROSCOPIA RADIO. Le linee di assorbimento possono solo essere osservate se vi è una stella luminosa dietro la nube. A causa della elevata estinzione delle polveri non possiamo fare alcuna osservazione di molecole in nubi di polvere di elevata densità nell'ottico e nell'ultravioletto. |
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Le polveri sono necessarie
anche per assorbire le radiazioni ultraviolette che altrimenti
distruggerebbero le molecole. Le condizioni più favorevoli sono
all'interno delle nubi molecolari vicino a nebulosce oscure e regioni H
II. Quasi tutte le molecole scoperte sono state rilevate nella nube B2
del Sagittario vicino al centro della Galassia. Un'altra regione ricca
di molecole vicino la nebulosa H II di Orione (M42). All'interno di M42
non vi sono molecole perchè la temperatura è troppo elevata e la
radiazione UV troppo intensa.
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