DERIVATA PRIMA | ||||||||||||||||||||
Partendo dall'espansione di Taylor
intorno al punto xi:
Si può calcolare la derivata prima: formula che suggerisce di approssimare la derivata prima con il rapporto incrementale, calcolato per h molto piccolo, : |
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con
, M è il valore massimo della derivata seconda
all'interno dell'intervallo [xi , xi+1].
Questa è la "first forward approximation" o "formula delle differenze finite in avanti". È possibile fare un'espansione di Taylor all'indietro:
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Sommando la forward
approximation e la backward approximation
si ottiene: questa rappresenta la "first central approximation" con un errore proporzionale a h². |
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DERIVATA SECONDA E SUCCESSIVE |
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Partendo dall'espansione di
Taylor intorno al punto xi ma con passo 2h,
si ottiene: Sottraendo da questa espansione il doppio espansione (1) (passo h) :Da cui:Questa è l'approssimazione forward della derivata seconda. Analogamente, espandendo con Taylor all'indietro, si ottiene l'approssimazione backward: Se sommiamo le due espansioni (1) e (2) una in avanti e l'altra all'indietro:si ottiene:
In modo analogo è possibile ricavare la formula centrata della derivata terza di ordine O(h²): e della derivata quarta di ordine O(h²): |
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FORMULE CON ERRORI
AGLI ORDINI SUPERIORI |
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La first central
approximation per la derivata prima è una formula
a due punti che la approssima con un errore
proporzionale a h2. Per ottenere una first
central approximation della derivata seconda
occorre utilizzare tre punti: ogni volta che aumenta
l'ordine di derivazione occorre un punto in più. È possibile costruire formule centrate che, coinvolgendo un numero superiore di punti, permettono di approssimare le derivate con errore ancora minore ("second central approximation"). Scriviamo le espansioni di Taylor: Consideriamo ora la combinazione lineare e sostituiamo gli sviluppi: Da cui
Questa approssimazione della derivata prima ha un errore proporzionale a h4 ma coinvolge 4 punti. In modo analogo si possono ricavare formule per approssimare le derivate superiori con errori proporzionali a h4. Formula centrata della derivata seconda su 5 punti:
Formula centrata della derivata quarta su 7 punti: |
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L'ESTRAPOLAZIONE DI
RICHARDSON |
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Le formule centrate delle
derivate superiori sono via via sempre più complesse se
si vuole calcolarle con maggiore precisione. Ma esiste
una regola generale per costruire le formule centrate ? Consideriamo di nuovo le espansioni di Taylor in avanti e indietro (1) e (2): e la combinazione per ottenere la formula della first central approximation per la derivata prima: Definiamo i rapporti incrementali in un certo xi:
Consideriamo ora :
Si può osservare che, in questa forma, l'approssimazione della f'(x) ha di errore ridotto, di ordine O(h4) ( è una second approximation) ma qui abbiamo utilizzato una formula più semplice di quella ricavata prima per la derivata prima che coinvolgeva quattro punti . Questo è un esempio di estrapolazione di Richardson che rappresenta un metodo in cui si combinano tra di loro due diverse stime numeriche per ottenere una più accurata, sfruttando la conoscenza dell'andamento dell'errore. In generale definiamo i coefficienti: avendo precedentemente definito gli Ij,1 (nel caso della derivata vedi formula (7)). In pratica gli Ij,1 rappresentano le approssimazioni con un maggiore livello di accuratezza secondo una potenza di 2 (calcolo della derivata prima centrata con un intervallo h a destra e a sinistra di xi sempre più piccolo secondo potenze di 2) Allora la grandezza L può essere approssimata dalla formula: Per esempio, nel caso della derivata prima, se k=1 e qualsiasi j abbiamo la formula (6) e (7): che approssima comunque f'(xi) con un errore O(h2). Ma con k=2 e j=1 si produce la formula (8):che approssima f'(xi) con un errore O(h4).
Da cui: Utilizzando la formula (6): Come ultimi esempi ricaviamo la second central approximation per la derivata prima e per la derivata seconda: Serve I1,2 ma lo abbiamo già trovato: Questa espressione per la derivata prima sembra non uguale a quella della (3) perché il passo ha un diverso significato. In questa formula dal punto xi lo spostamento è xi±h/2 oppure xi±h, in quella invece xi±h oppure xi+2h. Se si sostituisce h con 2h si ottiene la formula (3). Derivata seconda: Serve I2,2 ma lo abbiamo già trovato: Ora bisogna definire, per la derivata seconda, i rapporti incrementali Ij,1. Dalla formula (3) della first central approximation della derivata seconda:Si ha che :Da cui, in generale, : I2,1 : I3,1: I2,2:
Per
confrontarla con la (5) sostituiamo h con 4h :
che è esattamente la (5) |