Un ragazzo miope si leva gli occhiali e legge il giornale tenendo la pagina a 16 cm dagli occhi. Con gli occhiali tiene la pagina a 25 cm.
Calcola il potere diottrico delle lenti di questi occhiali.
Le lenti divergenti usate dai miopi avvicinano il punto remoto ma anche il punto prossimo. Con gli occhiali la sorgente luminosa è vista correttamente a 25 cm.
Senza occhiali è vista correttamente a 16 cm.
Questo è il punto prossimo del miope. Grazie alle lenti la sorgente luminosa, posta a 25 cm, è vista a 16 cm.
In questo caso allora p= 25 cm e q = -16 cm.
Applichiamo l'equazione dei punti conuigati: