Un raggio luminoso incide su un prisma di vetro (n = 1.5), con sezione un triangolo equilatero, parallelamente ad una faccia.
Calcola l'ampiezza dell'angolo con cui emerge dalla faccia successiva. Calcola la deviazione dalla direzione iniziale.


Nella figura a destra è illustrato il prisma e la costruzione geometrica delle direzioni interessate.
Si può osservare che l'angolo di incidenza è 30°. Applicando la legge di Snell: sin α = n sin β β = arcsin ( sin α n ) = arcsin ( sin 30 ° 1.5 ) 19.47 ° sin %alpha = n sin %beta toward %beta = arcsin left( sin %alpha over n right)= arcsin left( {sin 30°} over 1.5 right) approx 19.47° Dalla costruzione geometrica si ricava che: γ = 180 ° ( 120 ° + β ) = 60 ° β = 60 ° 19.47 ° = 40.53 ° %gamma = 180° - ( 120° + %beta )= 60° - %beta = 60° - 19.47° = 40.53° e, applicando nuovamente la legge di Snell, : n sin γ = sin θ θ = arcsin ( n sin γ ) = arcsin ( 1.5 sin 40.53 ° ) 77.1 ° ( 77 ° 5 ' 45 ' ' ) n sin %gamma = sin %theta toward %theta= arcsin ( n sin %gamma ) = arcsin( 1.5 cdot sin 40.53° ) approx 77.1° ( 77°5'45'' ) Per calcolare l'angolo di deviazione osserviamo che questo angolo è il supplementare dell'angolo DPF.
A sua volta: D P ^ F = 360 ° ( 120 ° + 30 ° + β ) D widehat {P}F = 360° - ( 120° + 30° + %beta ) Quindi: δ = 180 ° D P ^ F = 180 ° [ 360 ° ( 120 ° + 30 ° + β ) ] = β 30 ° = 47.1 ° ( 47 ° 5 ' 45 ' ' ) %delta = 180° - D widehat {P}F = 180° - [360° - ( 120° + 30° + %beta )]= %beta - 30°= 47.1° ( 47°5'45'' )