Una evoluzione dell'ecografo consente di misurare lo spostamento in frequenza dell'onda quando la riflessione avviene su parti in movimento, come per
esempio i globuli rossi nel sangue.
È così possibile misurare e visualizzare la velocità di scorrimento del sangue nelle vene e nelle arterie, e identificare anomalie come ostruzioni (trombi) o dilatazioni
(aneurismi) oppure verificare il funzionamento delle valvole cardiache. Supponi che la frequenza emessa sia 12 MHz e che il battimento osservato tra l'onda trasmessa e quella riflessa sia 1.8 kHz. Determina
la velocità del flusso di sangue misurato.
Si ha un doppio effetto Doppler in due casi :
- o è il ricevitore (sangue) che si avvicina ad una sorgente (ecografo) e poi il ricevitore (sangue) diventa sorgente che si avvicina al ricevitore e l'ecografo diventa un ricevitore
- oppure è il ricevitore (sangue) che si allontana da una sorgente (ecografo) e poi il ricevitore (sangue) diventa sorgente che si allontana dal ricevitore e l'ecografo diventa un ricevitore
Nel primo caso e primo effetto Doppler (vS vuol dire velocità sangue):
secondo effetto Doppler:
Mettiamoli insieme:
Per il secondo caso basta scambiare i segni nella formula trovata:
Nel primo caso avremo un'aumento della frequenza ricevuta e nel secondo caso una dimunuizione.
Quindi nel primo caso:
Nel secondo caso:
Ricaviamo la velocità del sangue nel primo caso:
Ricaviamo la velocità del sangue nel secondo caso:
Sostituiamo i dati nel primo caso:
Sostituiamo i dati nel secondo caso:
Viene praticamente lo stesso perchè la frequenza di battimento è molto bassa (a causa dell'alta frequenza dell'onda prodotta dall'ecografo e della piccola velocità del sangue).
Possiamo in conclusione unire i due casi in uno solo: