LO SPECCHIO
PARABOLICO E IPERBOLICO |
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Supponiamo che tre raggi sono emessi
dalla sorgente S, che raggiungano lo specchio parabolico
e che, riflessi, passino per il fuoco. Solo la
riflessione del raggio che incide in P è fisicamente
possibile. Infatti, per le proprietà della parabola sono
uguali le distanze:I
cammini ottici sono
La distanza più piccola tra un punto e una retta è lungo la perpendicolare per quel punto. Allora L1 è il minimo cammino ottico ed è l'unico possibile per il Principio di Fermat. "Tutti i raggi paralleli all'asse ottico principale, quando riflessi da uno specchio parabolico, passano per il fuoco" |
È possibile ache
produrre uno specchio iperbolico ma in quel caso: "I prolungamenti di tutti i raggi paralleli all'asse ottico principale, quando riflessi da uno specchio iperbolico, passano per il fuoco" Il fuoco di uno specchio iperbolico è virtuale, quello di uno specchio parabolico è reale. SPECCHI SFERICI E SPECCHI PARABOLICI La superficie di uno specchio sferico è quella di una calotta sferica. Sotto certe approssimazioni uno specchio sferico, di raggio doppio della distanza focale, può approssimare uno specchio parabolico. |
Una circonferenza con centro nell'asse
delle ordinate è descritta dalla funzione:
La semicirconferenza passante per l'origine dalla funzione: Sviluppiamo in serie di Taylor la funzione nell'intorno dell'origine (è una funzione pari e quindi lo sviluppo presenterà solo termini pari):Le derivate: |
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In
x=0:
Sostituendo
nello sviluppo:L'equazione
di una parabola con vertice nell'origine è:
con
f ordinata del fuoco.
Quindi se R= 2f e se allora è possibile sostituire uno specchio parabolico con uno specchio sferico. |
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L'EQUAZIONE DEI PUNTI CONIUGATI |
S è una sorgente e S' è la sua
immagine.
Dalla figura (Teorema angolo esterno) : e Ma i = r, da cui: Definizione tangente: |
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In approssimazione parassiale
: Da cui, sostituendo: l'equazione dei punti coniugati: con f= R/2 |
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In approssimazione parassiale inoltre si
ha che: Definiamo ingrandimento lineare G: e lo vogliamo negativo se l'immagine è capovolta e positivo se è diritta. Allora, in approssimazione parassiale,: |
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Formazione dell'immagine senza l'approssimazione parassiale. |